Simboli, Capricorno e la Settimana della Festa

Per l’esoterista, il Fiore della Vita è un simbolo della Creazione Universale, raffigurante il fatto che “ci sono sei Forze nella Natura... e la settima – la Forza-tutta, o Forza assoluta, che è la sintesi di tutte.”2 Il simbolo è composto da cerchi sovrapposti e uniformemente distanziati, disposti a formare un motivo floreale. Dal centro di ogni fiore si emanano sei petali che rappresentano le sei forze della natura – ciascuna che si estende fino al perimetro del cerchio che le racchiude – la sintetizzante “forza-tutta”. Il centro di ogni fiore si trova sulla circonferenza di altri sei, raffigurando forma, proporzione e armonia perfette. Il Fiore della Vita rappresenta, quindi, le forze generative fondamentali nel tempo e nello spazio che si configurano come giuste relazioni tra tutte le cose. Dal punto di vista dei sette raggi della vita, in questo sistema solare la “forza-tutta” che sintetizza è il raggio dell’Amore-Saggezza mentre guida e precipita le altre sei forze nella loro attività di costruzione della forma.

Un esempio naturale di questo processo creativo è la meravigliosa geometria esagonale del fiocco di neve; ma allo stesso modo, in uno stadio avanzato, l’essere umano si trasforma in un fiore della vita - “la perfetta stella a sei punte... (la triplice personalità e la triplice Triade si unirono e si fusero e produssero, nel punto di mezzo, il corpo causale).”3 Attraverso menti purificate e cuori amorevoli, la geometria interiore delle forze che compongono l’essere umano comincia ad assomigliare al fiore della vita, diventando parte del fiore mondiale della vita che sta nascendo dal regno umano – il Nuovo Gruppo dei Servitori del Mondo.  Attraverso questa matrice di forza vivente e illuminata, “il modello delle cose come sono nei cieli” sta precipitando costantemente in forma concreta nei mondi esteriori".   

Adattamento del testo di una lettera inviata agli studenti della Scuola Arcana.

 

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2. Classificazione dei “Principi”, Collected Writings, vol. VII, H.P. Blavatsky.
3. Trattato del Fuoco Cosmico, p.506 ed. ingl.