Significato esoterico della Festa – di Sarah McKechnie

Durante la settimana della Festa, l'obiettivo per i lavoratori esoterici è quello di fornire un canale per le potenti energie spirituali che si riversano nel mondo. È una "settimana di impatto di gruppo" osservata solo una volta ogni sette anni, quindi rappresenta un'opportunità estremamente significativa per il servizio di gruppo.

Perché ogni sette anni?

Saturno è il governatore del Capricorno, il segno in cui passa il sole durante la settimana della Festa.

Perché solo una volta ogni sette anni? Forse una chiave è fornita nella parola “opportunità”, visto che il numero sette e l’opportunità hanno entrambe attinenza al pianeta Saturno. Il normale ciclo di rivoluzione di Saturno, dalla prospettiva della Terra, è approssimativamente di 28 anni, e ogni periodo di sette anni segna una fase critica sotto l’influenza di Saturno.

Saturno è il governatore del Capricorno, il segno nel quale passa il nostro Sole durante la settimana della Festa. Il Capricorno, il segno dell’iniziazione, provvede all’attività delle energie che condizionano la settimana del Festa. È anche il segno sotto il quale è nato il Salvatore del mondo, conosciuto dai Cristiani come il Cristo. In questo momento di massima oscurità (nell’Emisfero Settentrionale), è nato il Salvatore del mondo, portando luce nel mondo. Questa è una credenza secolare e una celebrazione riconosciuta da innumerevoli tradizioni religiose nel mondo, non solo dai Cristiani. Gli antichi Persiani ed Egiziani, così come i pagani dell’antica Inghilterra e dell’antica Germania, riconobbero la venuta del Salvatore del mondo nato il 25 Dicembre, proprio dopo il solstizio d’inverno nell’emisfero Settentrionale, che ricorre il 21 Dicembre, segnando il termine della discesa del sole e l’inversione del suo percorso verso l’incremento della luce nel corso dei sei mesi successivi.

Quando il Sole si sposta verso Nord

Il solstizio d’inverno e la nascita di Cristo bambino.

Nel suo libro “Quando il Sole si sposta verso Nord” (“When the Sun Moves Northward”) Mabel Collins scrisse a proposito del solstizio d'inverno e della nascita del Salvatore, "L'essere spirituale dell'uomo è indissolubilmente associato a questo piccolo bambino, questo portatore di luce, e non appena il discepolo raggiunge la coscienza psichica diviene consapevole della ricorrenza mistica di quel miracolo descritto nelle religioni come nascita, morte e resurrezione. Mentre sale i gradini della coscienza, egli apprende che il portatore di luce spirituale deve sopportare il martirio della crocifissione  nel tempo e nello spazio, e deve scendere nella tomba della meteria. Le iniziazioni annuali iniziano con quel desiderio di rinascita  nella materia che conduce lo spirito umano alla condizione di sofferenza sotto il dominio delle coppie di opposti; caldo e freddo, piacere e dolore, amore e odio, maschio e femmina – queste condizioni opposte lo assalgono continuamente, ed egli non può liberarsi se non fuggendo dalla rinascita. L'opera del Cristo era mostrare il significato della Croce, e insegnare la grande lezione del sacrificio che significa che nessuno cercherà la Libertà finchè tutti non saranno salvati. La convinzione accettata degli antenati era che nessun grande sacrificio può cominciare durante la progressione meridionale del sole. Il sud appartiene a Yama, il Dio dei Morti. I mesi sacri sono quelli in cui il sole si sposta verso nord."

Perchè il Capricorno?

Il Capricorno rappresenta l’energia che guida il ricercatore al vertice della realizzazione spirituale.

Forse dovremmo iniziare la nostra considerazione di questa settimana della Festa con la domanda, perché il Capricorno? La risposta breve è: poiché il Capricorno è l'energia che guida il ricercatore al vertice della realizzazione spirituale. Il lato più terreno e mondano del Capricorno è l'ambizione sfrenata che conduce al successo sui livelli materiale e fisico. La forma più elevata di questi stessi impulsi – poiché l'ambizione, come tutti gli attributi umani, ha una forma di espressione più alta e una più bassa – è la trainante aspirazione spirituale che ripristina l'attenzione sulla via illuminata e non tollererà alcun ostacolo al raggiungimento della liberazione.

Noi riconosciamo questo impulso nei simboli del Capricorno – tre animali: il coccodrillo, la capra e l'unicorno. Il coccodrillo è quella creatura che vive metà sulla terra e metà nell'acqua, a simboleggiare la posizione radicata e terrena dell'essere umano e anche la vita del fluido regno emotivo. La capra è il simbolo dell’aspirazione del ricercatore all’ascesa della montagna fino al vertice dell'iniziazione. E l'unicorno, con il suo singolo corno, rappresenta l'ambizione unidirezionalmente puntata e indirizzata alla liberazione.

Perché il Capricorno? Perché il Capricorno, come segno di terra, fornisce le condizioni necessarie affinché l'umanità adempia al suo ruolo previsto nel Piano divino, rappresentato dal servire come mediatore planetario tra i regni superiore e inferiore del nostro pianeta e per conseguire la redenzione dei regni esterni della vita terrena. Alice Bailey disse che nel Capricorno “è espresso il punto più denso di materializzazione concreta di cui è capace l'anima umana. Quando la cristallizzazione ha raggiunto un determinato grado di densità e ‘durezza’, essa è facilmente frantumata e distrutta". Ed è il compito del nuovo gruppo di servitori del mondo assestare il "colpo d’ariete" alle condizioni del mondo che ritardano il progresso evolutivo dell'umanità e impediscono il suo raggiungimento di giusti rapporti con i regni superiori ed inferiori ad essa: gerarchico, animale, vegetale e minerale.

La costellazione del Capricorno rappresenta l’influenza che porta la volontà di Shamballa alla Gerarchia e agli iniziati del mondo, dando loro quello spirito dinamico che li abiliterà a portare avanti il ​​completamento della Volontà di Dio sulla Terra. Questa settimana della Festa è la prima dall'impatto di Shamballa del 2000 e dalla liberazione del primo Raggio di Potere e Volontà direttamente nell'Umanità. Possiamo noi ancora vedere qualsiasi segno della responsività dell'umanità a questa potente forza spirituale? In particolare, dobbiamo guardare al nuovo gruppo di servitori del mondo, i quali sono all'avanguardia del risveglio spirituale dell'umanità.

Il Cuore dell’Umanità è Solido

La risposta allo Tsunami del 2004 era la prova che il cuore dell'umanità è solido. Il fatto che fosse focalizzato sul piano fisico, nella distruzione e ricostruzione su scala massiva e che esigesse un centro di interesse sostenuto per un lungo periodo di tempo, suggerisce la sua rilevanza per il raggiungimento da parte dell'umanità della prima iniziazione di massa.

Nel dicembre del 2004, uno tsunami portò morte e distruzione incommensurabile a circa 40 nazioni in Asia. Lo tsunami era un atto di natura incontrollabile dalle forze umane, ma la reazione dell'umanità allo tsunami genera una valutazione. E quello che vedemmo fu uno sfogo spontaneo di compassione, assistenza e compartecipazione da parte degli individui, delle ONG e degli enti di beneficenza, il quale fu molto in anticipo rispetto alla risposta dei governi. Tale risposta era la prova che il cuore dell'umanità è solido. Il fatto che fosse focalizzato sul piano fisico, nella distruzione e ricostruzione su scala massiva e che esigesse un centro di interesse sostenuto per un lungo periodo di tempo, suggerisce la sua rilevanza per il raggiungimento da parte dell'umanità della prima iniziazione di massa.

Alice Bailey disse che il Sentiero dell’Iniziazione è il conseguimento della sintesi e della risposta al centro di Shamballa. E, ha sottolineato, lo sforzo prolungato è il seme della sintesi, la causa della realizzazione e ciò che finalmente supera la morte. Possiamo dire che la rispondenza è lì; lo sforzo prolungato deve ancora essere soppesato nei bilanci. Uno dei compiti del nuovo gruppo di servitori del mondo, soggettivamente parlando, è "mantenere la visione davanti agli occhi degli uomini". Questo non solo dà speranza a coloro che altrimenti potrebbero perdere fede; indica anche la necessità di volontà diretta e focalizzata.

Esotericamente, il nuovo gruppo di servitori del mondo rappresenta il centro Ajna della nostra Vita planetaria. Il Tibetano disse che, in quanto tale, essi sono "il portatore di energia che rende possibile il Piano". E continuò con una profezia: “In seguito il nuovo gruppo di servitori del mondo riceverà in maniera determinata energia da Shamballa secondo una ricezione diretta, attraverso la Gerarchia. Verso la fine del secolo sarà trovata spiegazione a molto". Altrove egli scrisse che "il Piano, come è attualmente realizzato, è la produzione di una sintesi soggettiva nell'umanità e di un'interazione telepatica che infine annichilerà il tempo". Se colleghiamo insieme tutte queste idee, possiamo capire il tema della nostra Settimana della Festa, "Sintesi Vivente". Per l'energia di Shamballa, il centro dove la Volontà di Dio è conosciuta, è la sintesi, la totalità integrante che unisce la rete della nostra vita planetaria in un insieme coerente, unificato, integrato.

Sintesi Vivente

La sintesi non è qualcosa che può essere costruito "da zero". Non possiamo creare sintesi concentrandoci sul piano materiale esterno perché ciò genererà solo uniformità.

Che lo sappiano o meno, i membri del nuovo gruppo di servitori del mondo si identificano dal loro senso di premura per lo stato del pianeta, del mondo naturale, i cui ecosistemi sono una dimostrazione così vibrante di sintesi vivente. I membri del nuovo gruppo di servitori del mondo sono identificati nel loro impegno per la globalizzazione, ma una globalizzazione giusta e umana; nel loro sforzo per le risoluzioni dei conflitti che si risolvono in soluzioni "win-win"; nella loro capacità di vedere la divinità in tutti, noncuranti delle differenze esteriori; nel loro amore per l'umanità, collettivamente, non solo per la famiglia e gli amici.

Questa sintesi non è qualcosa che può essere costruito "da zero", per così dire. Non possiamo creare sintesi concentrandoci sul piano materiale esterno perché ciò genererà solo uniformità. Il secolo scorso ha visto sufficienti esempi di totalitarismo insegnarci che l’imposizione di una struttura uniforme non funziona con gli esseri umani, probabilmente perché nega la mente di cui ogni essere umano è dotato dal Creatore. "Uomo" significa letteralmente "uno che pensa", e la traiettoria di questa capacità è volta alla realizzazione della sintesi. "Quando il mondo del pensiero sarà unificato", disse Alice Bailey, "allora il mondo esteriore cadrà in un ordine sintetico". Come possiamo nutrire l'unificazione del mondo del pensiero? Come impariamo a "pensare collettivamente", come fa l'ashram della Gerarchia?

La Tendenza delle Menti a Separare

La tendenza della mente a irrigidirsi e separare è probabilmente uno stadio necessario che l'umanità ha dovuto attraversare sulla via dell’evoluzione mentale.

Quando la mente si sviluppa, questa è la modalità dell'essere umano di inorgoglirsi della propria indipendenza mentale. Pensare significa pensare liberamente, senza autorità esterna, e questo favorisce, per uno stadio molto lungo in relazione a tale modalità, una specie di spirito di contraddizione mentale che rappresenta una buona parte dell'esperienza umana. Storicamente, secondo il Tibetano, questa tendenza divenne nota alla Gerarchia intorno al 1400. Si era sviluppata un'intensa differenziazione e cristallizzazione, specialmente nei campi della religione e della politica. Questo condusse alla diffusione di fazioni politiche di ogni genere e all’immensa varietà di sette religiose alle quali siamo talmente abituati da pensare che siano normali e inevitabili. Tuttavia, per la Gerarchia la crescita di questa differenziazione e cristallizzazione rappresentava un segno dell’evoluzione mentale dell'umanità, poiché un effetto della mente, al livello concreto inferiore, è la tendenza a dividere, separare e irrigidirsi a causa della sua focalizzazione sulle forme materiali piuttosto che sui principi spirituali.

Questa tendenza della mente a irrigidirsi e separare è probabilmente uno stadio necessario che l'umanità ha dovuto attraversare sulla via dell’evoluzione mentale. Tuttavia, sono trascorsi circa 600 anni dal 1400 e possiamo vedere come possano essere pericolosamente limitanti gli effetti della mente inferiore non appena osserviamo il materialismo e la separatività che dominano così tanto la vita umana di oggi. Il Capricorno è la costellazione per mezzo della quale si esprime la volontà conquistatrice che si libera dalla vita della forma e inizia l'essere umano nel regno della volontà divina. Poc'anzi ho menzionato l'influenza del pianeta Saturno. Saturno offre l'opportunità di apportare i cambiamenti necessari e di distruggere ciò che trattiene la libera espressione dell'anima. Saturno spezza le condizioni esistenti a causa della forza del suo impatto energetico, ed è presumibile che queste settimane della Festa ogni sette anni, con il loro caratteristico incremento dell'energia del Capricorno, siano momenti altamente significativi di opportunità spirituale e, disse il Tibetano, “bisognerà avvalersene [di questo periodo] predisponendo un’adeguata preparazione. È cosa che merita l’attenzione di tutti noi.”

Altrove egli disse: “Soltanto ora il proposito completo e l’opera di Saturno a favore dell'umanità possono essere utili alla collettività, poiché solo ora l’umanità è giunta a un livello di intelligenza generale e diffusa tale da fare di ogni scelta un atto definito e cosciente, implicante responsabilità. Prima d’ora solo pochi discepoli d’avanguardia e pochi uomini intelligenti potevano considerarsi capaci di scegliere liberamente… Oggi sono innumerevoli e perciò l’intensa attività di Saturno, mentre ci inoltriamo nel primo decanato di Aquarius, anche perché oggi l’umanità stessa ha posto piede sul sentiero della prova. Quest’ultimo è retto e presieduto da Libra, la via di scelte, di discipline purificanti applicate con intento deliberato e quindi la svolta verso Scorpio, che governa il sentiero del discepolato, e oggi può svolgere in modo adeguato la sua funzione.”

Un Tentativo di Liberare I Prigionieri del Pianeta

“Non riposare dal tuo lavoro di meditazione.”

In un'era di transizione tra due epoche, come quella del tempo attuale, il nuovo gruppo di servitori del mondo, e in particolare quelli con un senso almeno un po' consapevole delle implicazioni spirituali dei tempi, hanno un ruolo speciale da svolgere. Le pressioni di energie conflittuali si scontrano in un momento di transizione da un’era vecchia ad una nuova, con un enorme stress sugli stati fisici, emotivi e mentali degli esseri umani. In un certo senso, questo è un periodo di allenamento mentre costruiamo i nostri muscoli spirituali per soddisfare le esigenze della prossima era. In tale periodo, affermò il Tibetano, il gruppo integrante di servitori mondiali deve soddisfare una necessità molto reale. "La loro opera consiste principalmente nel mantenere un legame così stretto con l’anima dell’umanità (costituita di tutte le anime sul loro livello di esistenza) per mezzo dell’attività della loro stessa anima, in modo che vi siano sempre coloro che possono “operare negli intervalli”, far progredire il Piano e mante nere la visione davanti agli occhi di coloro che ancora non sono in grado di penetrare nell’alto luogo segreto. Come ho ripetuto più volte, essi devono imparare a lavorare soggettivamente e devono farlo allo scopo di preservare (in questo ciclo d’attività ed espressione exoterica) il potere, latente in tutti, di ritirarsi nel centro. In senso simbolico, essi costituiscono la porta. Le capacità e i poteri possono estinguersi per mancato uso; il potere di astrazione divina e la facoltà di trovare quello che è stato chiamato ‘l’aureo sentiero che conduce al limpido stagno e quindi al Tempio del Ritiro’ non devono essere perduti. Questo è il primo compito del gruppo di mistici del mondo ed essi devono tenere il sentiero aperto e il cammino libero da ostacoli. Altrimenti la magia bianca potrebbe temporaneamente estinguersi e i propositi egoistici della natura formale potrebbero assumere un indebito dominio. Tale terribile evento avvenne all’epoca dell’Atlantide e il gruppo allora esistente dovette ritirarsi dall’attività esterna e ‘ritirare dall’attività esteriore i misteri divini, celandoli ai curiosi e agli indegni’.

“Ora è in atto un nuovo tentativo di liberare i ‘prigionieri del pianeta’. La Gerarchia, attraverso il Gruppo di Servitori del Mondo che si sta formando, sta cercando di esteriorizzarsi e restituire i misteri all’umanità, alla quale veramente appartengono. Se si vuole che il tentativo riesca, è fondamentalmente necessario che tutti voi che avete percepito la visione o scorto un frammento del piano prestabilito, rinnoviate la vostra dedizione al servizio dell’umanità, la vostra consacrazione all’opera di aiutare al massimo delle vostre capacità (riflettete a queste parole e scopritene il significato) tutti i servitori del mondo, che sacrifichiate il vostro tempo e diate il vostro denaro per promuovere lo sforzo dei Grandi Esseri. Non cessate, soprattutto, il vostro lavoro di meditazione; mantenete il legame interiore; pensate il vero in ogni momento. La necessità e l’occasione sono grandi e chiunque possa aiutare è chiamato nelle prime linee. Tutti possono essere in qualche modo utilizzati, se la vera natura del sacrificio sarà compresa, se verrà sviluppata l’abilità nell’azione e se ciascuno e tutti si sforzeranno di lavorare senza attaccamento.”

“Non riposate dal vostro lavoro di meditazione.” La meditazione è essenziale al sentiero esoterico; non il sentiero spirituale, poiché tutto il servizio altruistico e amorevole che contribuisce anche in minima parte all’elevazione della vita sulla terra è spirituale. Ma la via esoterica si fonda sullo sviluppo dell’intuizione, il terzo occhio simboleggiato dal corno dell’unicorno. Questo terzo occhio permette di vedere attraverso il mondo esteriore la sostanza divina interiore che permea il mondo, in attesa di essere riconosciuta. Non solo il terzo occhio è il mezzo grazie al quale si vede l’anima attraverso la sostanza materiale nel nucleo di ogni atomo, ma il terzo occhio è anche l’agente direttivo dell’energia ricevuta. In altre parole, esso rappresenta il mezzo per la distribuzione. Ecco perché le nostre meditazioni di gruppo costituiscono un importante strumento di servizio al Piano. Più importante della nostra comprensione profonda della Realtà, del significato della vita, è il nostro servizio come canale per le energie affluenti di Luce e Amore che cercano di irradiare l’umana coscienza. Poiché noi sappiamo che “la radiazione splende attraverso di me; io vedo nulla”, il nostro lavoro di meditazione senza aspettative o auto-referenze, semplicemente focalizzando la nostra attenzione come una Mente di Gruppo, è una forma potente e speciale di servizio che può aiutare a sostenere il lavoro di tutti quei servitori che si affaccendano sulle “linee del fronte” del conflitto mondiale. Questa è l’opportunità presentata dalla potente irruzione delle energie del Capricorno nel momento attuale.